Giorgio, nonnino sprint stregato dalla Sardegna: “In barca per un mese nel Mediterraneo, la mia sfida salutista”

Giorgio Ribolini, ligure trapiantato a Cagliari, è pronto a solcare le onde per un mese per il bene della ricerca: “Sarò monitorato dai medici del Policlinico di Monserrato. La vita durante la pandemia? Fatta di letture e riposo, ora sono pronto per una nuova avventura”.


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In barca a vela per un mese nel Mediterraneo: a Radio Casteddu, Giorgio Ribolini, 81 anni: “Abbiamo aderito a una situazione di questo tipo perché avevamo già programmato di fare un giro e abbiamo deciso di accettare di questa possibilità con l’università. Per me è l’amore per il mare, essendo il ligure, che mi porta a fare queste cose e la Sardegna è un paradiso terrestre, è uno dei posti più belli del mondo e i sardi sono persone meravigliose.
Non è detto che durerà un mese, potrebbe essere di meno o di più, ma non abbiamo problemi da questo punto di vista. Adesso ci prendiamo la libertà necessaria per andare dove capita e, nello stesso tempo, aiutare l’impresa di ricerca che è molto interessante. A bordo della barca saremo in contatto con telemedicina per dare informazione sullo stato di salute, di benessere che, giorno per giorno, potranno loro verificare meglio da un punto di vista medico. Per noi è come sempre, sarà un periodo come tutti quelli che abbiamo passato nella nostra storia e sono felice di solcare il mare”. 


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