Come per scacciare qualsiasi ulteriore ombra, Giorgia Meloni pronuncia a Roma una condanna totale al nazifascismo. E ricorda il rastrellamento del ghetto di Roma avvenuto 79 fa che definisce una “vile e disumana deportazione di ebrei romani per mano della furia nazifascista”, La presidente di Fratelli d’Italia, come riporta Quotidiano.net, cita “donne, uomini e bambini” che “furono strappati dalla vita, casa per casa”. Una nota di condanna senza se e ma, quella della Meloni. Che si scaglia contro l’antisemitismo “in ogni sua forma”. Quel rastrellamento fu “un orrore che deve essere da monito perché certe tragedie non accadano più. Una memoria che sappiamo essere di tutti gli italiani, una memoria che serve a costruire gli anticorpi contro l’indifferenza e l’odio. Una memoria per continuare a combattere, in ogni sua forma, l’antisemitismo”.












