Ghilarza si prepara a vivere la sua Settimana Classica

Straordinario il parterre: da Simona Atzori al duo Sotgia Bellavista, da Arrogalla ad Abbraciante


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È ormai quasi un lustro che a Ghilarza, centro adagiato sull’altopiano di Abbasanta in provincia di Oristano, arde forte la passione per l’arte. Una passione che affonda le sue radici nello spirito della gente e della comunità locale, sfociato nell’organizzazione di un festival giunto ormai alla sua quarta edizione che, in sette giorni, la racconta e regala al grande pubblico della Sardegna e oltre nel corso de “La Settimana Classica”, evento che prenderà nuova forma e sostanza dal 17 al 23 settembre 2018 fra Ghilarza e la chiesa di San Pietro in Zuri.

Passione individuale e spirito di comunità trovano massima espressione nella, ribadita, volontà del Comune di Ghilarza che come detto, per il quarto anno consecutivo, ha scelto di accendere le luci su un piccolo grande festival unico nel suo genere. Perché un festival dedicato alla musica classica a Ghilarza? Tutto parte dalla sinergia tra la Pro Loco e un gruppo di giovani volontari amanti della cultura: obiettivo era coinvolgere Associazioni e abitanti, farli sentire parte integrante di un progetto utile alla tutela e valorizzazione dei beni culturali del territorio, in special modo il centro storico. 

La musica a Ghilarza è di casa: c’è una Scuola Civica di Musica, c’è un corso di studi apposito attivato presso la scuola secondaria. E c’è la passione dei singoli, che diventa forza comune, orgoglio identitario e progetto destinato a durare nel tempo. La scuola, come detto, ha contribuito ad accendere la scintilla dell’interesse nei giovani che prima distratti, poi catturati dal fascino del suono e del far musica, sono diventati primi attori sulla scena. Sentimento, idea e prospettiva sono stati raccolti, raccontati e trasformati in un apposito teaser promo realizzato e prodotto da Altrove.

Lo splendido centro storico del paese sarà trasformato in un teatro con platea, in cui gli stessi cittadini potessero vivere una settimana immersa nel piacere conviviale della cultura diventando essi stessi protagonisti e spettatori dello spettacolo offerto dal paese. Uno spettacolo aperto ad ogni sguardo e orecchio, quello dei residenti, dei turisti, dei viaggiatori e dei curiosi. Il festival ospiterà le esibizioni di affermati artisti del panorama sardo e nazionale. A fare da sfondo la splendida chiesa tardo-romanica di San Pietro in Zuri, sul lago Omodeo e il caratteristico centro storico di Ghilarza.

Il sindaco Alessandro Defrassu: «Siamo molto soddisfatti della crescita che la manifestazione ha avuto in questi quattro anni. Per la realizzazione di questa edizione abbiamo potuto contare sul contributo economico della Fondazione Banco di Sardegna che, insieme a quello dell’Unione dei Comuni del Guilcer, ci consentirà di avere a Ghilarza grandi nomi come Simona AtzoriVince Abbracciante Cristina Greco, gusto per citare alcuni dei nostri graditi ospiti. Come ogni anno spazio anche ai bambini e al loro entusiasmo, grazie all’attivazione di un laboratorio che punti ad avvicinarli alla musica».


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