l Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale, la Direzione Generale della Protezione Civile, l’Associazione SUB SINNAI e il Comune di Sinnai hanno operato sabato 18 e domenica 19 per rimuovere reti fantasma e nasse abbandonate nei fondali della secca di Genn’è Mari, a Torre delle Stelle.
Questi attrezzi, persi o dismessi, continuano a intrappolare pesci e altre specie marine, provocandone la morte per soffocamento o inedia e arrecando gravi danni all’ecosistema.
Le reti, localizzate a circa 30 metri di profondità, sono state disincagliate dai subacquei, imbragate e sollevate mediante l’impiego di palloni di sollevamento, quindi recuperate a bordo dei mezzi nautici e avviate allo smaltimento.
Questi attrezzi abbandonati rappresentano un pericolo per la fauna marina.
Le reti fantasma sono attrezzi da pesca persi o abbandonati sul fondo del mare, spesso realizzati con materiali sintetici non biodegradabili. Continuano a pescare per mesi o anni, intrappolando pesci, crostacei e tartarughe, danneggiando i fondali e compromettendo gli habitat marini. La loro rimozione è quindi un’azione fondamentale di tutela ambientale e di protezione della biodiversità.












