Botti e giochi di luce nei cieli in occasione della conclusione delle festività in onore di Santa Barbara, martire cristiana e compatrona di Capoterra, dove ogni anno la cittadina si ferma per solenni festeggiamenti organizzati dal comitato della parrocchia locale col patrocinio del Comune. I fuochi d’artificio hanno preso il via, come di consueto alle 22 nel campo sportivo “Su Suergiu” situato nella parte retrostante del cimitero comunale, immensa la folla intorno al teatro pirotecnico e tanti i Capoterresi e persone recate appositamente con gli occhi in sù.
IL PIACERE DEI CITTADINI. “Ogni anno sempre più belli ed emozionanti” questo il primo commento di chi ha assistito, ed è rimasto soddisfatto al fine della festa, una prova e conferma che quando gli eventi sono organizzati, funzionano bene e hanno permesso di far confluire più di 3000 persone in una sola nottata.
I CONTRARI. Diverse le persone contrarie ai botti, che considerano pericolose per gli animali e le persone con problemi cardiovascolari, così è scattata la protesta su Facebook contro il comitato promotore accusato di “spreco di denaro” che poteva essere speso per i bisognosi.












