Franciscu Sedda si ricicla con i 5 stelle. E con il Pd. A sostegno della candidata presidente Alessandra Todde, addirittura con un simbolo condiviso con i grillini. L’operazione di marketing politico in vista delle elezioni regionali del 25 febbraio è stata annunciata oggi in una conferenza stampa con al tavolo la candidata presidente Todde, il coordinatore dei 5 stelle in Sardegna Ettore Licheri e Franciscu Sedda. Che finora di partiti “italiani” non voleva neanche sentir parlare nel nome della sovranità e dell’indipendenza della Sardegna, finanche nel linguaggio. Ma che, dopo aver combattuto per le sorti dell’isola in Irs, Progres, Partito dei sardi, A innantis, prova a tornare sulla scena politica attraverso l’alleanza 5 stelle-Pd.
Un’operazione che ha vantaggi per entrambe le parti. Per l’ambizioso Sedda, che avrà un candidatura alla Camera alle prossime elezioni politiche. Per i 5 stelle che, avendo annusato l’aria che tira, hanno puntellato con una necessaria dose di sardità il loro simbolo nazionale, in modo da presentarsi alle elezioni del 25 febbraio con un aspetto più “regionale”.
“Il nostro obiettivo è trasformare in profondità e in meglio la Sardegna sostenendo con forza la candidatura di Alessandra Todde che è la miglior sintesi di questo spirito di cambiamento, innovazione e autodeterminazione. Questo è un progetto rivoluzionario, innovativo, in cui diamo cuore e gambe al principio di un indipendentismo moderno e condiviso, che abbiamo definito del terzo millennio. Scuola, energia, lavoro, cultura, territorio, materie prime, sono alcune delle nostre principali priorità per riportare l’identità sarda al centro dell’agenda politica. I cittadini potranno votare questo simbolo e dare un reale segnale di cambiamento. L’unità dei sardi non si fa a parole, ma va costruita. E noi abbiamo questo obiettivo, ma soprattutto la capacità per realizzarlo”, dichiarano in una nota congiunta Sedda e Licheri.
“Sono orgogliosa di questa unione, sono orgogliosa del percorso che il M5S e A Innantis! stanno conducendo assieme riportando al centro dell’agenda politica temi che consideriamo priorità assolute. Noi stiamo parlando a tutti i cittadini, alla collettività, stiamo raccontando il nostro progetto di cambiamento che non ha una sola donna al comando ma tante donne e tanti uomini accomunati da idee e valori. Noi vogliamo sardi autodeterminati, istruiti, indipendenti, liberi, preparati. Noi stiamo proponendo un’offerta politica nuova, alternativa a questa giunta e alla destra, che dovrà impattare sulla Sardegna per i prossimi anni”, ha aggiunto Alessandra Todde.












