Il Segretario Generale della UILTuCS Sardegna, Cristiano Ardau, plaude all’iniziativa dell’Assessora Regionale al Lavoro, Desirè Manca, per la costituzione di un fondo regionale emergenziale da 2 milioni di euro per il 2025 a sostegno delle assunzioni nel settore del commercio, rivolto in particolare ai lavoratori licenziati ed espulsi. “Con gli ultimi quattro Assessori – spiega Ardau – abbiamo costantemente denunciato, insieme a Filcams e Fisascat, lo stato di crisi di un comparto che, nonostante il suo peso economico e sociale, non ha mai ricevuto l’attenzione che merita”. Parliamo di un settore che in Sardegna conta ben 100.000 dipendenti, di cui il 45% donne. Due lavoratori su cinque sono impiegati con contratti part-time, e di questi il 65% in forma non volontaria. “Un comparto – continua Ardau – che negli anni ha espulso migliaia di lavoratori e lavoratrici nel silenzio generale, con l’indifferenza del mondo economico e senza alcun sostegno da parte delle istituzioni.Con l’Assessora Manca abbiamo fin da subito avviato un confronto serrato, che ha portato alla costituzione del tavolo regionale di crisi del settore commercio.
Un risultato concreto, che ha permesso di risolvere positivamente numerose vertenze. Ora, con il fondo appena istituito, sarà possibile favorire la ricollocazione dei lavoratori licenziati, grazie a un incentivo economico destinato alle aziende che li riassumeranno. Una misura positiva, che punta a evitare nuova disoccupazione e a recuperare le competenze e la dignità di tanti lavoratori”. “Preoccupa – aggiunge Ardau – che molte crisi aziendali nascano da decisioni assunte oltre il Tirreno, in modo unilaterale e senza alcun confronto con il territorio”. “Ora serve un ulteriore passo avanti – conclude – con la costituzione di un Osservatorio sul lavoro nel commercio, che analizzi i fenomeni occupazionali coinvolgendo tutti i soggetti interessati: associazioni datoriali, sindacati, enti bilaterali, Inps, Inail e Camere di Commercio. Un luogo di confronto permanente, per un settore ancora troppo segnato da part-time involontario, contratti poveri e pirata, e dalle incognite legate all’avvento dell’Intelligenza Artificiale. Una sede comune dove le parti cooperino per sostenere un settore centrale per l’economia e la coesione sociale della nostra regione”.












