Inchiesta Fluorsid, interviene il sindaco di Assemini Mario Puddu: “Pronti a costituirci parte civile”. Dopo la raffica di arresti, la sua diventa una protesta istituzionale: ” Se le indagini dovessero confermare anche la metà di ciò che le carte e i media raccontano-dice Puddu- è evidente che il Comune si costituirà parte civile. Si tratterebbe di un atto morale ancora prima che necessario, poiché ribadiamo con forza che la TUTELA DELLA SALUTE degli asseminesi viene prima di tutto. Dopo gli avvenimenti di ieri ho ricevuto numerose telefonate di messaggi dei miei concittadini, chiedendomi che aria stiamo respirando e che acqua stiamo bevendo. Come dargli torto? Non possiamo nasconderci. La preoccupazione è tanta, ma non posso scordare come la Regione ad oggi sia responsabile di situazioni paradossali: si stupisce dell’inchiesta Fluorsid ma dimentica l’invito fatto alla nostra Amministrazione di ripartire con l’attività lavorativa proprio nell’ex Laveria Silius, a pochi metri dal centro abitato. Il nostro è sempre stato un “no” secco, seguito da un ulteriore sollecito ad effettuare le bonifiche. La salute non si baratta con nulla”.












