Flumini, una strada ad altissimo rischio. Soloieri l’annesimo incidente, che ha visto un ragazzo di soli 12 anni finire in coma. Oggi l’appello firmato da Città Ciclabile Motociclisti Incolumi, che chiedono interventi urgenti sulla strada killer: ” La zona di Flumini ha subito negli anni un’ urbanizzazione selvaggia con la costruzione di tante case anche con accessi abusivi alle strade provinciali, senza che il Comune e la Provincia avessero impedito di snaturare la funzione di queste ultime. L’ unica cose che Provincia e Comune abbiano fatto è abbassare il limite di velocità a 50 o addirittura a 30 km/h ovunque, senza però farli rispettare (per evitare una rivolta come successo a Las Plassas?). Con questi limiti generalizzati, senza indicare ed evidenziare le zone più pericolose, vicinanze degli attraversamenti pedonali, si rischia continuamente l’ incidente perché conducenti si sono abituati a non rispettarli neanche dove servono. È necessaria una revisione dei limiti di velocità, ad iniziare dalle strade che sono state rese più sicure come via Fiume e il Lungosaline, che hanno velocità di progetto di 70 km/h e il tratto ammodernato della SP 17 da via Marco Polo a via Dei Lillà, strade nelle quali una velocità di 70 km/h è adeguata, ma in tanti vanno anche oltre i 100. Per render più sicure le strade il Comune di Quartu e la Provincia dovrebbero attivarsi, anche attraverso i proventi delle sanzioni degli autovelox, per illuminare le strade ancora buie, costruire le piazzole nelle fermate degli autobus e dei percorsi pedonali e ciclabili. Sarebbe opportuno anche potenziare i servizi di manutenzione visto che km di strade provviste di lampioni restano al buio per mesi dopo un guasto”.











