Allenamenti all’aperto, sfidando le intemperie del tempo, e lezioni di fitness online per chi non vuole rinunciare a una buona forma fisica.
Ma gli allenamenti non servono solo per un’ottima silhouette bensì sono seguiti anche per motivi di salute, sia fisica che mentale. È per questo che il nuovo dpcm ministeriale è atteso con la speranza che finalmente palestre e centri sportivi possano nuovamente essere operativi, anche se le previsioni parlano di norme che prevedono ingressi ancora più contingentati.
Lula De Giorgio, sportiva, molto conosciuta a Cagliari, titolare di una palestra a Genneruxi, racconta a Radio CASTEDDU la sua riflessione: “Si parla di un rinvio della riapertura e delle regole ancora più severe, una situazione difficilissima se dovesse essere questa, ingestibile soprattutto dal punto di vista organizzativo. Noi speriamo che la situazione cambi velocemente e che si trovino altre soluzioni; di sicuro noi dovremmo in ogni caso continuare a lavorare, trovare delle soluzioni per fare in modo di offrire un servizio ai nostri atleti seguendo soprattutto la legge. Magari creare delle turnazioni, aumentare l’apertura della struttura stessa. Si preannuncia anche dalle 6:30 del mattino sino a mezzanotte”.
“Questo anno è stato molto duro abbiamo chiuso il 12 di marzo per riaprire il 2 di giugno e abbiamo richiuso il 28 di ottobre; il nostro ministro è stato ottimista e ha detto ‘riprendiamo però contingentati’ e non sappiamo ancora quando. L’unica cosa che mi dà forza è la determinazione per perseguire l’obiettivo, perché l’attività fisica fa bene, le persone stanno in salute fisica e psicologica”.









