La giornata di domenica 26 ottobre Approdi, festa d’arte e di comunità voluta dall’associazione Carovana Smi in collaborazione con Indisciplinarte, la dedica completamente al quartiere di Sant’Elia, vero cuore pulsante della rassegna pensata per avvicinare, attraverso la cultura, una delle periferie alla città.
Si parte dalle 9 con dei percorsi studiati appositamente per far ri-scoprire gli angoli più suggestivi del borgo di pescatori affacciato sul mare. PerFlora è l’itinerario creato per una visita ai colli di Sant’Elia (partenza alle 9 dall’Hotel Calamosca), PerBici è la tappa realizzata con l’aiuto di Cagliari Ciclabile (partenza alle 9 da Piazza Giovanni) mentre Apiedi prevede una corsa leggera fino a Sant’Elia con due opzioni: partenza alle 10 fronte T-Hotel e alle 10,30 dal Molo Ichnusa. L’abbraccio invece con il mare che avvolge Sant’Elia, sarà celebrato dalla prima edizione della regata regionale Approdi realizzata per l’occasione dallo Yacht Club di Cagliari, in programma dalle 10 fino alle 12. Sarà seguita dalla “processione laica” A loro che sono in mare che vedrà protagonisti la cantante Nicoletta Pisano, le associazioni ed i pescatori del quartiere.
Dopo il pranzo, offerto dalle associazioni di Sant’Elia, Approdi continua con la premiazione dei vincitori della regata (ore 16,30) e con quella dei bimbi che hanno partecipato ai laboratori della Scuola CreAttiva.
Il pomeriggio, invece, sarà completamente incentrato sugli spettacoli. Si inizia alle 17,00, sul lungomare davanti al Lazzaretto, nella nuova piazza inaugurata la mattina, con Transports Exceptionnels, singolare duetto per danzatore ed un escavatore, creato dalla compagnia Beau Geste e dedicato ai lavori “infiniti” e spesso incompiuti che caratterizzano lo skyline di Sant’Elia.
Alle 18,30 spazio all’incontro tra culture, altro segno distintivo del festival Approdi, con due protagonisti di eccezione: il musicista indiano Mohan Das ed i Tamburinos di Gavoi per un dialogo a suon di musica che unisce mondi diversi.
PROGRAMMA E SCHEDE DEGLI SPETTACOLI
Approdare a Sant’Elia ore 9-12
PerFlora Itinerario sui colli di Sant’Elia con Massimo Deidda, partenza Hotel Calamosca PerBici Itinerario con Cagliari Ciclabile. Partenza piazza Giovanni
APiedi (corsa leggera e camminata veloce anche per non agonisti) con la guida di Antonello Vargiu,
prima partenza ore 10,00 fronte THotel, seconda partenza ore 10,30 Molo Ichnusa, per Sant’Elia
ore 10-12 / partenza da Marina Piccola, arrivo Porticciolo di Sant’Elia
Regata Approdi. Prima edizione della regata regionale a cura dello Yacht Club di Cagliari
ore 12,15 / il Lazzaretto/Porticciolo di Sant’Elia
A-loro che sono in mare, processione laica con le associazioni di Sant’Elia, lo Yacht Club, i
pescatori di Sant’Elia, Nicoletta Pisano
ore 14, Il Lazzaretto
Pranzo a cura della comunità di Sant’Elia con Adele Madau
ore 16,30 Approdi. Prima regata regionale. Premiazione finalisti a cura dello Yacht Club di Cagliari
IdeaMare. Premiazione concorso per bambini e ragazzi della Scuola CreAttiva
Inno augurale alla piazza fronte Lazzaretto, quartiere Sant’Elia Cagliari
ore 17.00, Fronte Lazzaretto
Transports Exceptionnels. Duetto per un danzatore e uno scavatore, a cura di Carovana
SMI e SpazioDanza
regia Dominique Boivin, assistente Christine Erbè, Performance Philippe Priasso e William
Defresne, Compagnia Beau Geste, Coreografia: Dominique Boivin, assistente Coreografia: Christine
Erbe, Interprete: Philippe PRIASSO o Aurélien LE GLAUNEC, Driver: Eric LAMY o William Defresne,
assistente artistico e tecnico: Gisèle Gréau.
E’ la fantasia di un bambino? E’ l’idea di ritrovarsi, dopo tutti questi anni, con un vostro giocattolo di
infanzia, la gru? Con la sua mole, la macchina crea una tensione con il corpo del danzatore. È un
incontro inaspettato, un doppio atto tra ferro e carne. “Ho scelto il braccio della gru per la sua
funzionalità e dinamica, ma anche come un braccio umano che prende, spinge via, o delicatamente
persuade, la rotazione della macchina è un ampio movimento, spettacolare, che ricorda una giostra.
Il dispositivo di scavo, la cui funzione è quella di raschiare, trasportate e buttare, offre una
estensione poetica: una mano che porta, eleva, e protegge, come quella di un essere umano rozzo
e imperfetto” – a immagine di Boris Karloff in Frankenstein – “ho tentato di sfiorate il meraviglioso, il
sogno vertiginoso della Bella e la Bestia.” Una macchina che, nella sua potenza, eleganza e
bellezza, può altrettanto facilmente evocare le fatiche di Ercole come il mondo industriale dipinto da
Fernand Leger. La scavatrice meccanica e il ballerino? Un inizio d’opera; un quasi-universale, canto
lirico e onirico che potrebbe farci pensare alla ode amorosa da un Romeo per la sua Giulietta.
ore 18,00, Il Lazzaretto il Coro di Bosa, canto a traggiu
ore 18,30
Concerto/seminario di percussioni indiane con il musicista indiano Mohan Das introduce Jo Azer (Mohan Das e Jo Azer: maestri di antiche scienze marziali indiane)
L’india incontra la Sardegna. Dialogo in musica con Mohan Das, Sos Tumbarinos di Gavoi,
coordina Jo Azer. Nell’ambito di AEDI. L’arte del racconto (c)orale per una “face to face society”
