Assenza delle autorizzazioni necessarie alla somministrazione di bevande e all’organizzazione di serate danzanti: queste le violazioni riscontrate dalla polizia di Stato e dalla municipale all’interno della discoteca “La Vie”, ex “Charlie”, di via Carroz a Cagliari.
I controlli delle forze dell’ordine hanno condotto alla chiusura dell’attività, dove due sere fa si stava svolgendo una festa a tema “Reggaeton”, durante la quale erano presenti numerosi minorenni. “Durante i controlli – spiegano dalla Questura di Cagliari – è stata accertata la totale assenza di autorizzazioni amministrative per la somministrazione di bevande e per gli intrattenimenti danzanti. All’interno del locale, inoltre, erano presenti più di mille persone, ma il certificato prevenzione incendi ne prevede unicamente 262 e le uscite di sicurezza erano in numero inferiore rispetto a quelle previste ed erano tutte ostruite, rendendo di fatto impossibile una eventuale evacuazione”. Insomma, quelle che sono state accertate sarebbero gravi carenze delle misure di sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica. “Ma l’aspetto più preoccupante – aggiungono dalla polizia – è quello della somministrazione di alcolici a minorenni”.
Un fenomeno in continua escalation “che sta subendo negli ultimi tempi una particolare allarmante diffusione tra i giovanissimi, che si sfidano, attraverso i social network, sulla capacità di tolleranza all’alcool, ritrovandosi spesso ricoverati al pronto soccorso”, sottolineano dalla questura.
Per il titolare della discoteca è quindi scattata una sanzione che ammonta ad oltre cinquemila euro, mentre per le violazioni di natura penale è stata informata l’autorità giudiziaria. Il Questore ha inoltre ordinato la immediata cessazione dell’attività.











