Aggredito in carcere da un altro detenuto. Questo sarebbe accaduto a Filippo Turetta, reo confesso del femminicidio della 22enne Giulia Cecchettin.
Come riporta il quotidiano L’Arena, Turetta sarebbe stato colpito con un pugno da un uomo di 55 anni che sta scontando una pena definitiva per omicidio e tentato omicidio.
L’aggressione risalirebbe allo scorso agosto, nella quarta sezione del penitenziario veronese di Montorio.
Turetta infatti non è più detenuto nella sezione protetta. Stando a quanto trapelato, il 55enne non accettava la presenza di Turetta nella sua stessa sezione. Dopo l’episodio l’aggressore sarebbe stato quindi trasferito in isolamento ma la cella non era suo dire idonea perchè danneggiata. Quindi è stato nuovamente trasferito e avrebbe anche iniziato uno sciopero della fame e della sete.
Turetta sta scontando la pena dell’ergastolo dopo aver ucciso con 75 coltellate Giulia Cecchettin, con la quale era stato fidanzato per un anno e mezzo. Una storia finita per scelta della giovane ma che Turetta non aveva mai accettato. Poi, l’ultimo incontro la sera dell’11 novembre 2023 e il brutale assassinio.













