Annunciata con grande enfasi, la seduta statutaria del consiglio regionale dedicata alla violenza sulle donne e ai femminicidi, fenomeno in preoccupante crescita anche in Sardegna, ha visto assenti il presidente della regione Christian Solinas e la maggior parte dei consiglieri regionali maschi. Assenza che non sono piaciute alle poche consigliere, che hanno fatto notare i banchi vuoti e sottolineato ancora una volta come si tratti, appunto, prima di tutto di un problema culturale. Come dimostrano, in modo evidente, i banchi vuoti di oggi. In chiusura è stato approvato un ordine del giorno unitario in cui si impegna la giunta a continuare a finanziare i centri antiviolenza, istituire un fondo per sostenere i familiari soprattutto minori delle vittime di violenza e favorire le differenze di genere e linguaggio.











