Bollette sì, bollette no, pagarle o più semplicemente far finta che non esistano. E’ una sorta di diktat tra Abbanoa e le utenze domestiche nell’Isola, nella quale anche Federconsumatori della Sardegna, invita gli utenti del servizio idrico integrato a non pagare le bollette relative al conguaglio regolatore, emesso dalla S.p.A Abbanoa, sulla base dei consumi del 2012, per coprire i costi gestionali relativi agli anni 2005/2011.
«Le fatture stanno pervenendo alle famiglie in questi giorni – scrive FederConsumatori – si tratta di pretese non dovute, in quanto erroneamente calcolate dal gestore e perché, in ogni caso, prescritte. L’importo medio, suddiviso in 8 rate con scadenza sino al 2019 o con pagamento in soluzione unica, è pari a circa 150 euro a famiglia. Numerosi i casi in cui, nel 2012, alcune famiglie hanno riportato una media di consumi elevata a causa di perdite occulte o guasto del contatore, comportando, dunque, un esponenziale ingiustificato aumento dei costi richiesti a conguaglio. Ciascun utente potrà rivolgersi ad una delle sedi Federconsumatori della Sardegna presenti nel territorio, per poter procedere in sede di reclamo alla contestazione del pagamento richiesto».













