Nell’ottavo turno di campionato, il Cagliari è ritornato al successo con una schiacciante vittoria ad Empoli: 4-0 il punteggio finale. Una bellissima gara con gioco, pressing, verticalizzazioni e, soprattutto, tanti gol realizzati e nessuno subito. Zeman ha proposto il solito 4-3-3, con Cragno tra i pali; davanti a lui Balzano, Capuano, Rossettini e Avelar sulla fascia sinistra; a centrocampo il ghanese Donsah, Crisetig ed Ekdal; in avanti il solito tridente d’attacco formato da Ibarbo, Sau e Cossu. Maurizio Sarri, invece, ha schierato un modulo un pò più prudente (4-3-1-2), con Bassi in porta; davanti a lui Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; più avanti una linea centrale composta da Vecino, Valdifiori e Croce; poco più avanti il trequartista Verdi, mentre Maccarone e Tavano a formare la coppia d’attacco. La partita è stata diretta dall’arbitro Luca Pairetto di Nichelino. Sugli spalti una buona rappresentanza di supporters cagliaritani.
La fase iniziale del match si è giocata prevalentemente a centrocampo, con rare conclusioni a rete. La prima azione degna di nota l’hanno creata i padroni di casa intorno al 20’ quando Tavano con un piatto destro a rientrare ha spedito di poco a lato. Il Cagliari è poi salito in cattedra, con verticalizzazioni è riuscito a rendersi insidioso ed ha messo in difficoltà la retroguardia avversaria. Dopo la mezz’ora i rossoblù hanno messo in mostra il calcio spettacolo predicato da Zeman. Marco Sau ha aperto le danze con un destro a giro che si è infilato a fil di palo. Dopo appena 5’ Danilo Avelar su calcio piazzato ha tolto la ragnatela dall’incrocio dei pali, mandando in delirio i circa 300 tifosi cagliaritani, che hanno esultato con lo sventolio delle bandiere rossoblù. La loro gioia, tuttavia, non è finita qui. Infatti, poco dopo, Ekdal è stato steso in area da Valdifiori, l’arbitro Pairetto ha concesso il penalty. Dal dischetto lo specialista Avelar ha siglato il terzo gol. Il Cagliari sulle ali dell’entusiasmo ha continuato a pressare, l’Empoli ancora frastornato, ha subito la supremazia cagliaritana. A fine primo tempo, Ekdal ha calato il poker: si è inserito in mezzo a due difensori, ha inseguito un pallone che sembrava perso ed ha realizzato di prepotenza con un tiro a fil di palo.
Nella ripresa i padroni di casa hanno cercato il gol della bandiera con Tavano e Maccarone, ma la difesa rossoblù ha fatto buona guardia lasciando (finalmente) la propria rete inviolata.
Mercoledi 29 ottobre al Sant’Elia alle 20,45 (finalmente con 16mila posti con l’apertura della curva Sud), arriva il Milan di Inzaghi. E’ previsto il pienone. E probabilmente ci sarà, visto il buon momento del Cagliari e l’entusiasmo della tifoseria rossoblù che è alle stelle.
(ROBY COLLU)













