Il gremio degli agricoltori porta a casa 19 stelle. È iniziata oggi la 551esima edizione della Sartiglia, l’antica giostra sarda medievale. Il tempo piovoso non ha fermato gli amanti della tradizione equestre e i curiosi che ogni anno a migliaia di riversano nelle vie del centro storico Oristanese. La prima discesa de “Su Cumponidori”, il capo corsa, non è stata fortunata. Subito, “Su Secundu” prende le redini del gioco centrando la prima stella. La Sartiglia si tiene l’ultima domenica di Carnevale e il martedì grasso. Il primo giorno, come da tradizione, corre il gremio dei contadini, protetto secondo la tradizione da San Giovanni Battista, mentre il secondo giorno è la volta del gruppo dei falegnami protetto da San Giuseppe. Fondamentale la presenza dei tamburini e trombettieri che scandiscono la giornata. Alla fine della corsa alla stella Su Cumponidori, quest’anno interpretato da Francesco Castagna per il gremio dei Contadini, sdraiato sul cavallo in corsa benedice la folla con “sa pipia de maju”, il mazzo di mammole, la folla presente. Questo rito è chiamato “sa remada”. Per finire, in via Mazzini si sono tenute le pariglie, nonostante la pioggia battente. Prima delle acrobazie, una grave tragedia: un purosangue inglese di otto anni è morto battendo la testa.












