Cicu, indegni rappresentanti dei cittadini per le prossime elezioni Europee.
Le politiche sciagurate del passato mi hanno costretto ad emigrare e nonostante due lauree con il massimo dei voti e un Dottorato di Ricerca in Economia Politica, la mia terra, la Sardegna, non riesce ad offrirmi un’ opportunità. E come me, tanti altri giovani sardi e siciliani si ritrovano nelle stesse condizioni.
Giovani che oggi vedono in Sardegna e Sicilia tra i candidati alle prossime elezioni Europee, due dinosauri della politica, come Berlusconi e Cicu.
Il primo, a 82 anni suonati, sta continuando nella sua politica denigratoria nei confronti dei candidati e portavoce del M5S. Il secondo, siciliano di nascita e sardo per convenienza, si ripresenta alle elezioni europee dopo un quinquennio di nulla assoluto, al quale si aggiungono venti anni al Parlamento Italiano.
Ora è arrivato il momento di smascherare agli occhi dei cittadini questi politici di professione.
Ed è per questo che gli propongo un confronto diretto, ad entrambi, insieme se vorranno.
Un confronto serio, aperto, sui temi per la Sardegna e per la Sicilia.
Scelgano loro la piazza o la TV, il luogo e l’orario e si confrontino con me. L’unico candidato che ha a cuore le istanze dei cittadini e che può e vuole rappresentare la gente comune alle prossime elezioni Europee.
Un ragazzo che ci ha messo la faccia. Arrabbiato con chi, come Berlusconi e Cicu, ha rovinato il futuro di noi giovani”.













