Emiliano Pala è il padre di una bambina di tredici anni. Il cellulare? “Ce l’ha da due anni circa, da quando ha iniziato le scuole medie, alle elementari non ce l’aveva e non l’ha nemmeno mai chiesto”. La notizia di oggi del 28enne cagliaritano arrestato con l’accusa di pedopornografia porta a una doverosa riflessione, ovvero a quanti anni sia giusto dare ai figli uno smartphone: “L’importante è come si utilizza, nel mio caso controllo mia figlia e le metto dei limiti. A scuola non lo porta, quando è a casa può accenderlo dopo i compiti”.
“È inserita anche in delle chat dove parla con i compagni di classe, anche per questioni di compiti. Ogni tanto leggo e controllo i messaggi, è una cosa normale. La sera va a letto alle ventuno, i giovani di oggi sanno comunque utilizzare molto bene un telefonino”.










