Grembiule contro divise. Trenta euro contro 100. Genitori contro scuola. A Elmas, nell’istituto monsignor Saba di Elmas, è scoppiata una vera e propria rivolta dei genitori. Che di sostituire i rassicuranti grembiuli con le più britanniche divise non ne vogliono sapere, a meno che non ci sia qualche aggiustamento.
E’ iniziato tutto qualche giorno fa, con una circolare che detta precise disposizioni sulla nuova divisa: maglietta cotone color giallo girasole con logo della scuola blu grande al centro (maniche corte-lunghe) e pantaloni al ginocchio/lunghi colore blu notte. E poi felpa giacca con zip e cappuccio, blu notte con logo bianco della scuola piccolo sul lato sinistro, in alto. Per l’anno scolastico 2024-2025 – precisa la comunicazione – gli alunni di 5 anni manterranno la maglietta azzurro-Italia, già in uso. I genitori però non ci stanno e chiedono un’inversione di rotta o almeno un contributo che li aiuti ad ammortizzare le spese, con una lettera alla dirigente, all’ufficio pubblica istruzione del comune e all’ambito scolastico territoriale di Cagliari. Secondo i genitori, infatti, con la nuova divisa si parte da 40 euro e, con i cambi, si può arrivare anche a 100. Mentre con il grembiule – cambi compresi – il costo si fermerebbe a quota 30 euro. Quindi la richiesta: o si torna indietro oppure si ammortizza la spesa magari con un contributo del comune o della scuola per chi quella spesa non se la può permettere. Altro suggerimento: trovare un unico fornitore per abbattere la spesa.
Il comune da parte sua non chiude la porta: riconosce l’autonomia della scuola ma sembra pronto a un confronto con l’istituto per trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze di tutte le famiglie.













