Cagliari, il Santissima Trinità si prepara all’assalto dei turisti: nuovi macchinari e più rapidità

Nell’ultimo mese, infatti, è arrivata la nuova Tac e il telecomandato radiologico dedicati ai pazienti del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Is Mirrionis. Contemporaneamente è stata allestita un’ampia sala d’attesa per i pazienti barellati e sono stati resi più confortevoli tutti gli spazi interni (corridoi, OBI, ambulatori). Si sta procedendo con il reclutamento di nuovo personale per rafforzare l’organico e ridurre i tempi d’attesa


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Il pronto soccorso dell’ospedale SS. Trinità si prepara all’estate, con l’inevitabile assalto dei turisti, rinnovando i suoi locali e dotandosi di nuove tecnologie e percorsi operativi per l’ottimizzazione e la gestione dei flussi. Nell’ultimo mese, infatti, è arrivata la nuova Tac e il telecomandato radiologico dedicati ai pazienti del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Is Mirrionis. Contemporaneamente è stata allestita un’ampia sala d’attesa per i pazienti barellati e sono stati resi più confortevoli tutti gli spazi interni (corridoi, OBI, ambulatori). Si sta procedendo con il reclutamento di nuovo personale per rafforzare l’organico e ridurre i tempi d’attesa. Il reparto ha registrato un incremento nei primi sei mesi del 2024 del 10% degli accessi rispetto al 2023 ed è atteso un ulteriore aumento fino al 15% nel periodo da luglio a settembre.

“Stiamo visitando in media 90 pazienti al giorno -dice la direttrice Anna Laura Alimonda – perlopiù persone anziane oltre a pazienti con problemi di salute mentale e casi traumatologici. Con l’arrivo delle ondate di calore estivo ci aspettiamo un ulteriore incremento degli accessi al Pronto Soccorso”. Finora, dall’inizio del 2024, il pronto soccorso ha preso in carico quasi 15 mila pazienti di cui il 45% ultra sessantenni. “Dal periodo Covid la distribuzione degli accessi per fasce d’età ha subito un importante cambiamento – continua Alimonda – . Se è infatti prima dell’epidemia la fascia d’età che accedeva maggiormente era quella tra i 40 e i 49 anni, attualmente è invece quella tra i 50 e i 59 anni e si osserva, dopo i 60 anni, una crescita lineare sino ai 90 anni di età”.

Con l’obiettivo di snellire i flussi dei pazienti e ridurre le attese sono stati attivati i percorsi “fast track” e “passaggio in cura allo specialista” che consentono l’invio di utenti, attentamente selezionati, direttamente allo specialista di riferimento. Inoltre, è prossimo all’adozione un protocollo per la gestione del dolore da parte dell’infermiere di triage per alleviare la sintomatologia algica dei pazienti in attesa di visita medica. Negli ultimi giorni, a livello regionale, sono stati introdotti i nuovi codici colore (rosso, arancione, azzurro, verde e bianco) per ottimizzare la fase di accettazione.


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