Einstein Telescope, 68 mila euro dalla Regione per la promozione del progetto: “Ha affidato senza gara e senza comparazione l’intera attività promozionale a un soggetto editorialmente schierato e vicino alla maggioranza politica”.
Dura presa di posizione di Alessandro Sorgia che ha presentato un’interrogazione durissima rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore alla Programmazione per chiedere chiarimenti sull’affidamento diretto alla concessionaria pubblicitaria del Fatto Quotidiano per la promozione del progetto Einstein Telescope. L’iniziativa, dal valore complessivo di oltre 68.000 euro, è stata realizzata in occasione della “Festa del Fatto” a Roma.
“Sostengo senza se e senza ma la candidatura di Lula per ospitare l’Einstein Telescope – dichiara Sorgia – ma proprio per questo non possiamo permettere che un progetto scientifico di livello europeo venga promosso in modo dilettante, attraverso eventi politicizzati e senza alcuna coerenza con il profilo della candidatura. Questa è una strategia da sagra di paese, non da competizione internazionale tra Stati.”
Il Consigliere contesta nel merito e nel metodo la scelta effettuata dalla Regione, che – secondo quanto riportato nella Determinazione dirigenziale n. 514 dell’8 agosto 2025 – ha affidato senza gara e senza comparazione l’intera attività promozionale a un soggetto editorialmente schierato e vicino alla maggioranza politica.
“La Festa del Fatto Quotidiano è una vetrina politica, non scientifica. Affidargli la promozione dell’Einstein Telescope è un insulto al rigore della comunità accademica e alla serietà della sfida in corso con Germania e Olanda.”
Sorgia ricorda che il sito di Sos Enattos a Lula compete con candidati sostenuti da governi fortissimi sul piano diplomatico e scientifico, e che proprio per questo ogni scelta comunicativa deve essere mirata, neutrale e strategica. La Sardegna, osserva, ha già dimostrato di saper agire bene con la cabina di regia interistituzionale, le mostre scientifiche, gli eventi accademici e le relazioni internazionali (come la partecipazione all’Expo di Osaka).
“Questa non è una battaglia politica: è una battaglia di credibilità. Se Lula perde la candidatura per colpa della superficialità con cui viene promossa, la responsabilità sarà solo di chi oggi usa l’Einstein Telescope come paravento per fare comunicazione di partito.”Con l’interrogazione depositata, l’On. Sorgia chiede conto alla Giunta su chi abbia proposto questa partecipazione, con quali criteri sia stata valutata, e quali risultati concreti siano stati raggiunti.
“Voglio che Lula vinca, ma la Regione deve smetterla di confondere la promozione scientifica con la propaganda elettorale. Il futuro della Sardegna non può passare dai salottini del Fatto Quotidiano.”
Dura presa di posizione di Alessandro Sorgia che ha presentato un’interrogazione durissima rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore alla Programmazione per chiedere chiarimenti sull’affidamento diretto alla concessionaria pubblicitaria del Fatto Quotidiano per la promozione del progetto Einstein Telescope. L’iniziativa, dal valore complessivo di oltre 68.000 euro, è stata realizzata in occasione della “Festa del Fatto” a Roma.
“Sostengo senza se e senza ma la candidatura di Lula per ospitare l’Einstein Telescope – dichiara Sorgia – ma proprio per questo non possiamo permettere che un progetto scientifico di livello europeo venga promosso in modo dilettante, attraverso eventi politicizzati e senza alcuna coerenza con il profilo della candidatura. Questa è una strategia da sagra di paese, non da competizione internazionale tra Stati.”
Il Consigliere contesta nel merito e nel metodo la scelta effettuata dalla Regione, che – secondo quanto riportato nella Determinazione dirigenziale n. 514 dell’8 agosto 2025 – ha affidato senza gara e senza comparazione l’intera attività promozionale a un soggetto editorialmente schierato e vicino alla maggioranza politica.
“La Festa del Fatto Quotidiano è una vetrina politica, non scientifica. Affidargli la promozione dell’Einstein Telescope è un insulto al rigore della comunità accademica e alla serietà della sfida in corso con Germania e Olanda.”
Sorgia ricorda che il sito di Sos Enattos a Lula compete con candidati sostenuti da governi fortissimi sul piano diplomatico e scientifico, e che proprio per questo ogni scelta comunicativa deve essere mirata, neutrale e strategica. La Sardegna, osserva, ha già dimostrato di saper agire bene con la cabina di regia interistituzionale, le mostre scientifiche, gli eventi accademici e le relazioni internazionali (come la partecipazione all’Expo di Osaka).
“Questa non è una battaglia politica: è una battaglia di credibilità. Se Lula perde la candidatura per colpa della superficialità con cui viene promossa, la responsabilità sarà solo di chi oggi usa l’Einstein Telescope come paravento per fare comunicazione di partito.”Con l’interrogazione depositata, l’On. Sorgia chiede conto alla Giunta su chi abbia proposto questa partecipazione, con quali criteri sia stata valutata, e quali risultati concreti siano stati raggiunti.
“Voglio che Lula vinca, ma la Regione deve smetterla di confondere la promozione scientifica con la propaganda elettorale. Il futuro della Sardegna non può passare dai salottini del Fatto Quotidiano.”













