Un concerto d’altri tempi, quasi come quello in cui riempì il Sant’Elia negli anni 70. A 79 anni appena compiuti, due ore di rock and roll con una band spaziale. Tutti i successi in carrellata, migliaia di cagliaritani di ogni età cantano e saltano insieme al menestrello napoletano più scatenato che mai. Finale commovente con perle rare come “Un giorno credi” e “Una settimana un giorno”. Uno show che Bennato ha aperto da solo, con tamburello a pedale e l’immancabile armonica, cantando di fila “Abbi dubbi”, “Sono solo canzonette” e “Il gatto e la volpe”. Racconta gli aneddoti con De Andre’ e il suo amore per la Sardegna. E poi scherza sulla pioggia e continua a dare spettacolo sino a notte fonda. Un repertorio di alta scuola, una sorta di grande rivincita dei cantautori. Un Bennato in gran spolvero il giorno dopo il suo compleanno, ispirato e leggendario.













