Cagliari, la città ingabbiata e sbancata, un pugno nell’occhio ai turisti nell’estate 2023. Con il clamoroso autogol del cantiere di via Roma che è fermo da oltre un mese e con le polemiche sul viale Trieste che diventerà una strettoia, con le piscine di cemento ad eliminare ancora altre decine di parcheggi. Le ruspe hanno sventrato anche via Scano, dove la farmacia è stata ingabbiata. Le proteste arrivano da tanti cittadini ma anche dal mondo della politica e dell’informazione. L’ex assessore di centrodestra Ettore Businco denuncia: “Guardate come stanno riducendo il primo tratto di Viale Trieste (pardon Arburada). Un budello dove a stento passerà il bus. Notare le “piscine” ricavate attorno agli alberi, al solo scopo di restringere la carreggiata ed eliminare parcheggi”. La foto del nuovo viale Trieste formato mignon è emblematica, e sotto il post su Fb di Businco incalzano i commenti. Su tutti quello del Gran Maestro della massoneria Gianfranco Pilloni, che determina lo strappo tra Truzzu e il mondo dei massoni: Caro Ettore, è un triste spettacolo che purtroppo vedo tutti i giorni. Il mio ufficio è in via Roma nel palazzo a fianco al consiglio regionale. Che Ti posso dire? Dopo aver cantierato, asportato il lastricato, da qualche mese abbondante e tutto fermo. Per arrivare in ufficio devo parcheggiare dentro il porto, oppure nei pressi del banco di Sardegna ( con una spesa di cura 8/10 euro al giorno) il resto a piedi. Dio ne scampi e liberi se devi fare qualche cosa fuori ufficio. Per me è il minor male, mentre i ristoranti nella Marina sono sulla porta ( clienti pochissimi) che imprecano! Prova ad indovinare verso chi sono indirizzate le imprecazioni? Ettore Businco, sono curioso di vedere il risultato delle prossime elezioni comunali”, conclude il Gran Maestro Pilloni. Attacca anche l’animalista Anna Rita Salaris: “Continua lo scempio della città! E tutti gli amministratori ZITTI!!!!”.
Ma anche tanti cittadini sembrano rassegnato, scoraggiati in una Cagliari bombardata dai cantieri aperti, con i parcheggi che spariscono (quelli chiusi non vengono riaperti, in barba a tutte le promesse della campagna elettorale di Truzzu e Alessio Mereu) e i consumatori che scappano verso Quartu e Monserrato anche soltanto per mangiare una pizza. E il giornalista Sandro Angioni, che ogni giorno mette fotogrammi di inchiesta sulla Cagliari che va a pezzi, oggi rincara la dose:” CAGLIARI – via Roma (mercoledì 19), a due settimane dall’annunciata ripresa lavori per il lunedì seguente nulla è cambiato ( ipse dixit : e mica un cantiere si riattiva con un click)”. E voi, cari cittadini, come state vivendo questo momento storico in città?










