Incentivi economici per chi decide di avere un figlio e un assegno per sostenere i giovani nella crescita. E poi agevolazioni fiscali e detrazione delle spese per le cure psicologiche post-parto. Sono alcune delle misure contenute nel Piano per la Natalità e contro l’aborto di Fratelli d’Italia “per combattere il trend negativo del calo demografico in Italia e scoraggiare l’interruzione volontaria di gravidanza”.
Preoccupa il quadro ereditato dal 2022 con 719 mila morti a fronte di 393 mila nascite (1,24 per donna) e una popolazione, che perde 1,5 milioni di persone rispetto al 2014. Un vero e proprio inverno demografico contro cui il governo vuole correre ai ripari. Non senza polemiche: il centrosinistra accusa Fratelli d’Italia di intervenire pesantemente sul diritto all’aborto, mentre la ministra della Famiglia Rocella sostiene che l’intenzione è quella di sostenere le madri che si sentono costrette ad abortire per ragioni economiche, garantendo loro un aiuto e dunque la possibilità di scegliere liberamente.
E quella che a livello nazionale è una vera emergenza, in Sardegna lo è anche peggio: l’isola si conferma l’ultima regione italiana per natalità.











