E’ morto il batterista dei Rolling Stones Charlie Watts. Lo ha annunciato un portavoce del musicista, come riportano i profili social della band inglese. Watts, 80 anni, si è spento in un ospedale di Londra, circondato dalla famiglia. All’inizio del mese il gruppo aveva annunciato che Watts non avrebbe preso parte al tour degli Stones negli Stati Uniti al via il 26 settembre, per sottoporsi a cure mediche.
“Per una volta, il mio tempismo è stato leggermente sbagliato” aveva detto con una punta di ironia dopo l’intervento del quale non era stata specificata la natura. Watts aveva fatto sapere di aver bisogno di riposo e di non poter prendere parte alle prove della band che inizieranno tra un paio di settimane. Non si hanno notizie più precise sulle ragioni dell’intervento chirurgico, nel 2004 gli fu diagnosticato un cancro alla gola, che era però riuscito a sconfiggere.
Grande appassionato di jazz, che continuava a suonare parallelamente alla sua attività con gli Stones, Charlie Watts era stato l’ultimo tra i componenti ad unirsi alla band. Si era fatto le ossa suonando nei locali a Londra nei primi anni Sessanta esibendosi al fianco di Alexis Korner. Fu soltanto nel gennaio del 1963 che egli si unì alla band di Mick Jagger, Keith Richards, Bill Wyman e Brian Jones, per rimanervi poi fino alla sua morte.











