Brutale aggressione oggi nell’area della stazione di servizio di Viverone sud, sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià. Due agenti di polizia sono stati colpiti con un martello da un ragazzo francese di 26 anni, Kelvin Stephane Crochon. Per difendersi uno dei due poliziotti ha sparato ad una gamba al 26enne e ferito di striscio il collega.
L’aggressore è stato trasferito e operato al CTO di Torino, mentre uno dei due poliziotti è attualmente ricoverato in prognosi riservata per i colpi ricevuti alla testa. Non destano preoccupazioni le condizioni dell’altro poliziotto, ferito lievemente da un proiettile di rimbalzo. Stando alle prime ricostruzioni, il tutto sarebbe partito dal furto di una una Bmw scura in un cantiere ad Albiano, qualche chilometro vicino all’autogrill dell’aggressione. Poi però il 26enne avrebbe avuto un incidente, che lo ha costretto a chiedere un passaggio ad un camionista fino alla stazione di servizio Viverone Sud, dove ha tentato un altro furto d’auto minacciando con un martello. I due poliziotti sono quindi intervenuti, subendo loro stessi la furia del giovane francese. La bretella che collega l’A4, la Torino-Milano, con l’A5, la Torino-Aosta, è stata chiusa.
Sulla vicenda è intervenuto Domenico Pianese, segretario del sindacato di polizia Coisp: “Episodi di questo tipo non sono più casi isolati – afferma Pianese. “Ogni giorno i poliziotti subiscono aggressioni sempre più gravi, mettendo a rischio la propria vita senza disporre di adeguate tutele legali e operative. Siamo vicini ai colleghi feriti e alle loro famiglie, che in queste ore stano vivendo momenti di angoscia. La drammaticità di quanto accaduto questa mattina, a seguito di quello che doveva essere un banale controllo, dovrebbe far aprire gli occhi alle ‘anime belle’, che scendono in piazza contro il ddl sicurezza pur non conoscendo le nostre difficoltà operative. Il lavoro della Polizia è imprevedibile: anche un intervento banale può trasformarsi in una tragedia”.