Un incubo quello vissuto da una ragazza di 24 anni, dipendente di un bar a Prato. La giovane sarebbe stata prima drogata e poi violentata dal proprio datore di lavoro.
I fatti risalgono allo scorso 15 dicembre. La ragazza avrebbe perso i sensi dopo aver mangiato una zuppa offerta dal 59enne. Poi, si è ritrovata a bordo di in camper, intontita e con altri abiti rispetto a quelli usati per lavoro. Recatasi al pronto soccorso, la 24enne ha avuto la conferma del terribile sospetto. Dagli esami sono emerse infatti tracce di benzodiazepine, la cosiddetta “droga dello stupro”, e gli ulteriori accertamenti hanno accertato la violenza. Le immagini di video sorveglianza hanno poi chiuso il cerchio, dando ulteriore prova di ciò che era avvenuto. L’uomo è stato fermato con l’accusa di violenza sessuale aggravata.













