Attraversamenti pedonali rialzati. Strumento efficace se le condizioni sono a norma, e a Cagliari il dibattito è aperto e ora c’è un nuovo piano degli attraversamenti rialzati.
Ormai da vari anni gli attraversamenti pedonali rialzati sono riconosciuti come uno dei più validi strumenti per moderare la velocita dei veicoli e migliorare la sicurezza stradale. Motivazioni più che giuste che devono però essere attuate nel rispetto delle norme. Dopo l’annuncio del Comune del nuovo piano di rialzamenti previsti in città, non sono però mancate segnalazioni da parte dei cittadini per denunciare alcune anomalie nella loro realizzazione e conseguenti disagi. Nella zona di Via Dante e del mercato civico di San Benedetto viene infatti denunciato il fatto che non sono rispettate le misure delle pendenze e che i rialzamenti sono uno diverso dall’altro per dimensioni, altezze e rampe di salita e discesa.
Questo rappresenta un pericolo per le autovetture, che rischiano di essere rovinate. Inoltre circolare in quelle zone costringe gli automobilisti ad un dispendio sempre maggiore di carburante, per regolare la velocità in loro presenza.
A tal proposito è intervenuto Mauro Coni, ex assessore della giunta Zedda, chiarendo meglio le indicazioni da rispettare e soprattutto la loro efficacia. “I dossi sono stati vietati dagli anni ’90 e sono stati sostituiti dagli attuali attraversamenti pedonali rialzati. C’e stata una iniziale titubanza a usarli i ma poi copiando anche quello che avviene all’estero e vista la grande efficacia sono stati definitivamente adottati. I rialzamenti non sono dossi e devono rispettare precisi parametri nel tempo chiariti dai Comuni, dal Ministero dei trasporti e dall’Aci riempendo cosi’ un vuoto normativo molto spesso usato per aggirare le norme. Quello che nel tempo si è affinato è un regolamento per omogenizzarli adattandoli alle varie esigenze e stabilendo che devono essere dei cambi di pendenza della strada.”
Il criterio guida è l’attenzione ai mezzi di trasporto pubblici e di soccorso. “Quando la pendenza delle rampe è eccessiva, si possono avere degli effetti negativi sull’autobus che può rimanere incastrato e toccare il fondo e sulle autoambulanze che devono rallentare molto e dare sobbalzi ai pazienti. “
Ma non ha debbi sulla loro efficacia “A Cagliari hanno ridotto del 60-40%, gli incidenti per numero e gravità. E i primi rialzamenti posizionati davanti alle scuole hanno salvato delle vite”
Rispetto alle segnalazioni dei cittadini, ribadisce l’importanza del rispetto delle norme e del fatto che “ogni punto sia visibile, segnalato e a norma”, ma si chiede anche quanto questo disagio sia “un sentimento o la realtà? Se una strada è di tipo locale con limite 30 K/h, la presenza dei rialzamenti crea dei rallentamenti ma è esattamente il loro scopo. Non vengono messi nelle strade a scorrimento veloce, ma lì dove la velocità deve essere ridotta“.








