“La situazione sta diventando preoccupante, con la primavera si svegliano gli istinti”: da Assemini a Monastir, dopo gli ultimi casi si infiammano i residenti che chiedono più controlli al fine di garantire una maggiore sicurezza per le vie del centro abitato.
Semplici passeggiate che si trasformano in un incubo a occhi aperti, donne e ragazzine inseguite o vittime di attenzioni non richieste da parte di uomini, anche di età avanzata da quanto raccontano i testimoni, che cercano di approcciare in modo volgare ed esplicito. Genitali all’aria, insomma, alla fermata del bus, come accaduto ad Assemini, o in mezzo alla strada; una ragazzina affiancata da un uomo in macchina, questo è quanto accaduto sempre ad Assemini pochi giorni fa di fronte al parco di Santa Lucia, e salvata da una donna di passaggio e un’altra donna in pericolo mentre portava a passeggio i cani a Monastir. Anche in questo caso è stato provvidenziale l’ausilio di una passante che aveva notato alcuni uomini pedinare la donna. Ci pensa chi, per caso, coglie la situazione e si improvvisa salvatore ma non sempre si ha questa fortuna: “A mia figlia è successo di essere seguita da due ragazzi, vedendo un signore di passaggio lo ha chiamato papà ma lui non ha capito e non l’ha aiutata. Per fortuna era quasi vicino a casa a corso e lì ha seminati” racconta una donna. “Più controlli” insomma è la richiesta che maggiormente viene avanzata dai cittadini al fine di prevenire episodi di molestie che potrebbero sfociare in qualcosa di ben più grave.