“L’Amministrazione Comunale, per due rotonde, spende la bellezza di circa 80 mila euro, una cifra esorbitante di per sé e che non comprende né la manutenzione futura né le modifiche che verranno, visto la rischiosità dei grossi sassi installati”.
Via i sassi, allora, qualche giorno fa la comunicazione del Comune: “Una volta terminati i lavori della rotatoria nella 195 all’incrocio con Is Molas, ci siamo resi conto che soprattutto nelle parti esterne, ci sono delle pietre di troppo che potrebbe diventare pericolose. Stiamo rivalutando anche la pezzatura delle altre. Le rotatorie hanno comunque tutte le autorizzazioni. Ma preferiamo non rischiare.
Per questo motivo, anche tenendo conto delle osservazioni fatte dai cittadini, abbiamo deciso di rimuoverle.
Resta sempre lo sforzo dell’amministrazione per la riqualificazione di tutte le rotatorie con l’obiettivo di renderle esteticamente gradevoli e sicure”.
“Il procedimento e l’istruttoria ovviamente non fanno una piega, è tutto regolare e a norma, ma nonostante vi sia anche il parere positivo dell’Anas, quei massi enormi potevano e dovevano essere eliminati dal principio” sostiene la minoranza. Non solo: “Certamente ai nostri Assessori il tempo per prendere in esame attentamente il progetto di riqualificazione non è mancato, la Delibera di Giunta in cui veniva approvato è la n. 129 del 17.06.2024, quasi un anno fa, eppure non si sono resi conto di nulla. La distrazione regna sovrana”
E se “i gusti non si discutono”, “in questo caso si va ben oltre il bello o il brutto, si tratta di sicurezza stradale e di risorse pubbliche per noi mal gestite e sperperate”.
La questione sicurezza però non è l’unica che fa scaldare chi siede tra le file opposte a quelle del sindaco Walter Cabasino e la sua amministrazione: i costi, infatti, diventano un altro punto rovente. “Tra prati di verbena, rosmarino e melograno, che fra l’altro viene descritta come la pianta simbolo del nostro territorio, l’Amministrazione Comunale, per due rotonde, spende la bellezza di circa 80 mila euro, una cifra esorbitante di per sé e che non comprende né la manutenzione futura né le modifiche che verranno, visto la rischiosità dei grossi sassi installati”. Pronta l’Interrogazione “nella consapevolezza che in Consiglio Comunale abbiamo più volte sollecitato il restyling delle rotatorie, proprio perché rappresentano un biglietto da visita importantissimo, ma le scelte, a questo punto, dovevano seguire una ratio differente”.