I seggi elettorali sono insediati, la Sardegna è pronta ad andare a votare, domani dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, in 39 comuni. Un piccolo test, poco più del 10% dei comuni sardi di cui molti piccolissimi, Assemini e Iglesias gli unici con più di 15mila abitanti e quindi potenzialmente candidati al ballottaggio dell’11 e 12 giugno.
A partire dalle 16, i componenti dell’ufficio si ritrovano nei locali del seggio, dove, sotto la guida del presidente, si procede all’insediamento dell’Ufficio, alla ricognizione dell’arredamento della sala della votazione, all’accertamento del numero degli elettori assegnati alla sezione e all’autenticazione delle schede di votazione.
Nella Città metropolitana di Cagliari, oltre che ad Assemini, si vota anche a Decimomannu. In provincia di Nuoro: Galtellì, Irgoli, Jerzu, Macomer, Meana Sardo, Oliena, Sindia e Tortolì. In provincia di Oristano: Ales, Boroneddu, Cabras, Milis, Modolo, Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Soddì, Villa Verde e Villanova Truschedu. In provincia di Sassari: Aglientu, Budoni, Cheremule, Chiaramonti, Palau e Sedini. Nel Sud Sardegna, oltre a Iglesias si vota anche a Collinas, Donori, Fluminimaggiore, Furtei, Gesturi, Senorbì, Seui, Teulada, Villasimius e Villaspeciosa.
Intanto, nel resto d’Italia il ballottaggio riguarderà 41 Comuni e gli elettori coinvolti sono complessivamente 1.340.688. Si voterà uno dei due candidati in 7 capoluoghi: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona, Brindisi. Si vota anche per il primo turno in 118 Comuni siciliani, tra cui Trapani, Siracusa, Ragusa e Catania.










