Migliaia di persone in piazza per festeggiare il ritorno di Tziccheddu: boom di presenze per la festa che, dopo la sfilata dei carri allegorici, ha previsto il rogo del fantoccio antropomorfo. Non solo, il successo del carnevale replicato in altri centri del Sud Sardegna che hanno inaugurato, ufficialmente, le settimane più allegre di tutto l’anno. A Dolianova, tra iscritti e presenti, diverse migliaia di partecipanti hanno voluto salutare il ritorno del tradizionale raduno che ha coinvolto partecipanti anche da Guamaggiore, Sinnai, Soleminis, Cagliari, Ussana. (Foto, Andrea Corda)
Capoterra, invece, ha dato il via alla seconda edizione del Carnevale intercomunale: “Quest’anno abbiamo inaugurato” ha comunicato l’assessore allo sport e spettacolo Giovanni Montis.
“Migliaia di bambini e adulti per le strade di Capoterra che ballavano, ridevano e si divertivano accompagnati dall’animazione dei bellissimi carri di Capoterra, Domus de Maria, Soleminis e San Sperate, oltre a una giornata di sole pazzesca.
Vedere poi la piazza Liori strapiena di gente e’ stato fantastico, con tanti espositori, l’animazione di Elena Ciccu e la proloco di Capoterra che ha dato una grossa mano nel distribuire 100kg di zeppole calde. Un ringraziamento va ai vigili, alla Misericordia, Capoterra 2.0 e ai barracelli che hanno dato ampio supporto su tutta la sfilata.
E soprattutto grazie a tutte le persone che hanno partecipato perché siete stati l’anima pulsante di questo fantastico carnevale”.
Grande festa anche a Nurri, nel piccolo centro del Medio Campidano si è svolta ieri la sfilata dei carri allegorici. Intanto i motori si scaldano ed è già, pressoché, tutto pronto negli altri territori che, in questo periodo, diventano polo di attrazione maggiore per gli amanti del carnevale. A Marrubiu, “tappa obbligatoria”, il 18 febbraio ospiterà anche il dj Prezioso per la sfilata dei carri allegorici: “L’Amministrazione Comunale di Marrubiu ha messo in atto una organizzazione senza precedenti, e sta lavorando instancabilmente per organizzare un Carnevale indimenticabile” ha comunicato l’organizzazione. San Gavino, Guspini, Gonnosfanadiga, Arbus e Samassi di certo non rimangono indietro: ieri, grande folla per la mostra fotografica sul carnevale samassese. Un viaggio nel passato aspettando di vivere ciò che accadrà i prossimi giorni, insomma.










