In tanti sono stati avvistati nel tratto di mare interdetto momentaneamente alla balneazione, forse inconsapevoli dell’ordinanza firmata dal sindaco Massimo Zedda oppure sopraffatti dalla voglia di trovare un po’ di refrigerio al gran caldo che ancora attanaglia l’isola. I cartelli, ben visibili, indicano il divieto ma non la motivazione che, però, è spiegata con il numero dell’ordinanza specificata. Grazie a una semplice ricerca tramite cellulare è, quindi, semplice accedere ai dettagli, che si possono riassumere con la presenza di batteri in acqua che possono mettere a rischio la sicurezza per la salute.
“Verosimilmente le cause sono legate alle alte temperature di questi giorni, alla mancanza di vento e a possibili scarichi di imbarcazioni. Tutte queste conseguenze hanno contribuito al verificarsi di tali valori di inquinamento, rilevati dall’Arpas. Il Comune di Cagliari ha prontamente recepito le analisi dell’ente adottando le ordinanze, firmate in questi giorni, e sta seguendo l’evolversi della situazione che potrebbe risolversi in tempi brevi in seguito a una variazione climatica” ha spiegato Zedda.