Secondo “Tuttoscuola” in Sardegna, dai circa 18600 iscritti al primo anno di scuola nel 2010/11, al 2014/15 6.486 studenti non hanno completato il ciclo di studi. Questo dato preoccupante non è purtroppo una novità: è risaputo che la dispersione scolastica sarda (la più alta in Italia) sia il principale problema della nostra Regione.
“Non possiamo permetterci che così tanti giovani abbandonino la scuola,” dichiara Carlo Sanna, coordinatore dell’associazione Eureka – Rete degli Studenti Medi Cagliari “è assurdo che il governo regionale, con il modello di finanziaria proposto, si dimostri totalmente impreparata e con le idee confuse su come intervenire sul problema. è di importanza primaria finanziare il diritto allo studio, anzichè investire una grande fetta dei fondi regionali in contributi alle scuole dell’infanzia non statali, in un momento in cui gli interventi sono da focalizzare sulla lotta alla dispersione e la riqualificazione degli edifici scolastici”.










