Vandali scatenati a Sant’Antioco, nei lroimi giorni dell’estate già distrutti dispenser igienizzati e cartelli nelle bellissime spiagge dell’Isola. E il sindaco Ignazio Locci non ci sta e sbotta: “Queste immagini, sconfortanti, si riferiscono a uno dei 21 dispenser di soluzione idroalcolica che l’Amministrazione Comunale ha piazzato nel territorio di Sant’Antioco, a disposizione di cittadini e turisti per l’igienizzazione delle mani, letteralmente distrutto da chissà quale vandalo, nonché ai cartelli sulle norme di comportamento, anch’essi attaccati a pietrate. È accaduto nella spiaggia di Coe Cuaddus, dove sono state posizionate due colonnine: una è quella che vedete nella fotografia, l’altra, invece, è stata divelta e lasciata per terra. Idem Cala Sapone e Maladroxia: anche lì, i dispenser sono stati ‘assaltati'”.
“Non si possono mettere telecamere in ogni angolo del territorio comunale, sia chiaro, così come non li si può presidiare 24 ore su 24. Ma è ovvio che intensificheremo i controlli, nel limite del possibile. Ci si affida al buon senso, al rispetto dei beni pubblici, che dovrebbero guidare ogni nostra azione. Ma è evidente che in alcuni (pochi, per fortuna) mancano sia il buon senso, sia il rispetto per i beni pubblici acquistati con i soldi della collettività. Adesso si cercherà, in qualche modo, di sistemare le strutture. Resta l’amarezza per quanto accaduto, nonché la consapevolezza che certi episodi, ascrivibili a pochi, ledono gli interessi di tutti. Di sicuro, questi pochi, non ci faranno passare la voglia di continuare ad amministrare la città nell’interesse di tutti”.












