Una questione che viene raccontata da chi usa il servizio per spostarsi dai paesi alla città sia per lavoro, per studio, per viste mediche o uscite di gruppo e che, per orari, coincidenze o anomalie, non sempre si giunge a destinazione senza problemi.
Parte da oggi un’inchiesta per raccontare i disagi vissuti dai viaggiatori e le possibili soluzioni che permetterebbero di migliorare le corse.
Si parte da Sinnai con la protesta degli studenti. La linea in questione è la “170 che collega alla stazione di Settimo San Pietro per poi prendere la metro che dal primo dicembre passerà ogni 30 minuti. A noi studenti universitari, lavoratori e non solo con queste modifiche c’è stata tolta una corsa fondamentale della mattina ossia quelle delle 8:16 che permetteva di arrivare puntuali alle lezioni”.
La questione è stata affrontata anche dalla consigliera Aurora Cappai, che da tempo è diventata portavoce dei pendolari. “Cambiano gli orari del trasporto pubblico locale, cambiano gli orari delle corse della navetta 170 e gli orari delle corse della metropolitana da Settimo verso Gottardo.
Ma ancora le coincidenze non sono risolte. In base a quanto riportato nel quadro orario ufficiale, da Sinnai alla Stazione di Settimo è solo una la corsa della navetta 170 utile per gli studenti pendolari. E arriva alla stazione di Settimo alle 07.06. Prestissimo per i nostri ragazzi.
La successiva arriva a Settimo alle 9:02, fuori tempo massimo.
Continuiamo a segnalare l’enorme disagio. Sono almeno 100 i giovani che frequentano presso il polo scolastico di Via Vesalio.
Ho scritto all’Arst proponendo azioni risolutive come l’aggiunta di un mezzo “Via vesalio” alla mattina e l’aggiunta di corse della navetta 170 in coincidenza con il tram che a Settimo parte alle 07:41.
Intanto ancora domani sarà un giorno difficile per arrivare a scuola”.










