Carenza di personale medico nelle corsie, soprattutto nel periodo estivo. Spazi troppo piccoli per i pazienti. E disagi che si moltiplicano all’interno del presidio ospedaliero. E’ la condizione in cui versa il reparto di chirurgia plastica al Brotzu. La denuncia arriva dal consigliere regionale Edoardo Tocco: <<E’ ormai evidente il depotenziamento del centro>>. Un polo che può contare numeri importanti. <<Perché a Cagliari – prosegue l’esponente degli azzurri – si riversano la maggior parte dei grandi ustionati dell’Isola, ma il reparto opera senza gli strumenti previsti. Così capita che sia necessario un trasferimento d’urgenza a Sassari per i pazienti con ustioni anche minime>>. Una beffa per il capoluogo, con le prospettive che non si prospettano certo vantaggiose con la riforma ospedaliera. <<Non basta lo smantellamento in atto da qualche anno nel reparto – conclude Tocco – Nella riforma ospedaliera si evidenzia come il Brotzu sia un dipartimento di emergenza urgenza di secondo livello, ma privo del reparto di chirurgia plastica. Il rischio è che questa scelta possa avvantaggiare una nuova struttura prevista al Policlinico>>.











