Mangiare bene a livello di papille gustative, il fritto che non fa ingrassare ma, anzi, rientra perfettamente nella dieta. Patrizia Zanini e Roberta Sitzia dirigono una delle friggitorie più famose di Cagliari, in viale Regina Margherita. Verdure di stagione – topinambur, finocchio, zucca e cavolo – tutto a chilometro zero, così come gli anelli di totano e i calamari. Cento grammi di verdura e centro grammi di pesce, ecco il “peso perfetto” per poter gustare un buonissimo fritto senza poi doversene pentire salendo sulla bilancia. Tempo di preparazione: dieci minuti. Sufficiente mettere in pratica alcuni “trucchi” durante la preparazione, legati a tutta una serie di ingredienti.
L’olio “di arachidi, è il migliore, anche unito a un mix di oli. In fase di frittura non entra dentro i totani, i calamari e le verdure, lasciandoli quindi leggeri”. Insomma, fuori c’è tutto il sapore e dentro c’è tutta la leggerezza. E le chilocalorie rimangono basse. Le verdure vengono impastellate nella farina di riso e acqua gassata, ideale anche per i celiaci”, spiega Patrizia Zanini. La temperatura varia tra i 160 e i 175 gradi, “per il pesce ci rivolgiamo ai nostri contatti locali, sennò lo compriamo congelato e lo decongeliamo. Anche in questo caso, la protagonista è la farina di riso”.










