Diabete in Sardegna, svolta sui limiti al numero dei sensori: “Rispettati gli impesi presi coi malati”

Ecco le nuove linee di indirizzo della Regione per la gestione della terapia insulinica con micro infusori e la prescrizione di dispositivi medici per l’autocontrollo della glicemia. Nieddu: “Puntiamo a migliorare la qualità della vita alle persone col diabete che in Sardegna sono tantissimi”


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La Giunta Solinas, su proposta dell’assessore della Sanità, Mario Nieddu, ha approvato le nuove linee di indirizzo per la prescrizione e la gestione della terapia insulinica con micro infusori e con sistemi di monitoraggio continuo, in età adulta e pediatrica, e per la prescrizione di dispositivi medici per l’autocontrollo della glicemia. “Ancora una volta – dichiara l’assessore Nieddu – abbiamo rispettato gli impegni presi con migliaia di diabetici sardi. Le nuove linee di indirizzo sul diabete sono state realizzate per rispondere a tutte quelle necessità a cui le precedenti disposizioni, che risalgono al 2016, non erano più in grado di fare fronte. Un risultato – precisa l’assessore – che è frutto di uno straordinario lavoro portato avanti dalla Consulta regionale della diabetologia”.

Il documento tecnico, racchiuso in poco meno di sessanta pagine, è suddiviso in tre parti: la prima fornisce un riepilogo del quadro normativo e della bibliografia scientifica di riferimento, mentre la seconda e la terza parte contengono i protocolli tecnici operativi veri e propri rivolti ai medici e relativi alle terapie e alla prescrizione dei microinfusori e dei sensori, con indicazioni precise in merito, ad esempio, alle condizioni cliniche per la prescrizione, al numero massimo di dispositivi prescrivibili in relazione alle condizioni cliniche del paziente, alle controindicazioni e ai requisiti dei centri diabetologici e alla formazione dei pazienti e alla verifica dell’effettivo e consapevole utilizzo degli stessi dispositivi.

“Partendo dai bisogni delle persone con il diabete, attraverso il confronto con le associazioni e con gli specialisti, ci siamo posti l’obiettivo di superare tutte quelle criticità che non potevano più trovare risposta nelle vecchie linee di indirizzo, a partire dalle problematiche relative ai massimali per la fornitura dei sensori per il monitoraggio continuo della glicemia, con la previsione di deroghe, alla necessità dei pazienti di accedere alle tecnologie di ultima generazione e la semplificazione burocratica legata alle prescrizioni”.

“Continuiamo a procedere sul percorso che abbiamo tracciato e che ha consentito ai diabetici sardi di accedere, ad esempio, alle nuove tecnologie per il monitoraggio flash della glicemia. Gli indirizzi approvati – conclude l’esponente della Giunta – aggiungono un ulteriore tassello, puntando a migliorare la qualità della vita delle persone con diabete, una patologia che in Sardegna registra numeri elevatissimi”.


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