Luogo di ritrovo, un tempo, poi divenuto rifugio per chi non ha una fissa dimora. Tante le proteste da parte dei residenti che si sono susseguite sino a pochi giorni fa, chiasso e liti hanno attirato l’attenzione.
Notizia di oggi, il locale al pian terreno è stato liberato, Ferrovie dello Stato ha provveduto a murare le aperture. Al Comune non è pervenuta alcuna richiesta di aiuto, gli occupanti sono andati via.
ha collaborato Paolo Rapeanu









