Il riciclo di abiti usati rappresenta un valore aggiunto alla raccolta differenziata: in genere quando si parla di raccolta differenziata si pensa sempre a carta, vetro, plastica e organico. Ma non ci sono solo questi elementi e sostanze da riciclare. Infatti, esistono anche abiti, scarpe, borse e altri tessili, che non si indossano più e che è importante valorizzare per contrastare la cultura dominante dell’usa e getta e proseguire nel circolo virtuoso del riciclo. Anche a Decimomannu, in via Nazionale, da un pò di tempo è stato predisposto un apposito contenitore studiato e utilizzato per la raccolta di abiti usati. I cittadini del posto, ma probabilmente anche qualcuno proveniente dall’hinterland, hanno contribuito a riempire il cassonetto in breve tempo, al punto che attualmente è stracolmo. Per cui, non essendo più possibile mettere altri abiti dentro il contenitore i cittadini stanno lasciando le buste fuori dal cassonetto. Una situazione d’emergenza, ma sicuramente sgradevole da vedere. «L’altro giorno sono andata a portare degli abiti usati», dice Lucia, «però non sono riuscita a mettere le buste all’interno del cassonetto perchè era strapieno. Sarebbe opportuno quindi che chi di dovere provvedesse a svuotarlo periodicamente, per evitare che si verifichino situazioni di questo genere». D’altro canto, recuperando gli abiti usati si riduce la quantità di rifiuti indifferenziati e si compie un gesto di solidarietà. Gli abiti, infatti, sono destinati alle persone bisognose. Ovviamente è importante che gli indumenti usati siano in buono stato e vengano introdotti nel contenitore in buste ben chiuse e non troppo voluminose.












