Fabia Meloni e la voglia di essere felice: “Amare è la cosa più bella che ci sia”. Nata in un corpo che pian piano sta cambiando, diventerà donna e sogna il matrimonio e un mondo senza pregiudizi: “Mi sento in dovere di candidarmi in politica”. Lottare contro il bullismo, la violenza: questa la missione di Fabia, 23 anni, di Decimomannu: ha le idee chiare e soprattutto vuole affermare il diritto di vivere come tutti quanti. Senza pregiudizi, senza essere osservata e derisa, come spesso è capitato. Sul bus, per strada, in piazza, si è sentita il peso di sguardi che hanno espresso più di mille parole e, altre volte, sono state proprio le affermazioni rivolte alla giovane a far male quanto la lama di un coltello che trafigge la carne.
Le reazioni: in passato sono state forse esagerate, “più ci penso, più sto male perché non dovevo dare un brutto esempio soprattutto quello di insultare, recitando la parte dei bulli o delle vittime di bullismo e giocando a insultare o ricevere le offese delle persone che volontariamente entravano in diretta. Per questo chiedo scusa a tutti quanti. Quelle dirette le dovevo fare dando buon esempio lottando per i miei diritti e i diritti di tutti, di lottare contro il bullismo contro la violenza”. Una fase di transizione in cui la rabbia ha preso il sopravvento, Meloni chiede scusa, sente questo peso, e chissà in quanti, però, hanno fatto lo stesso con lei.
Ma ora si volta pagina, la maturità e la consapevolezza di ciò che vuole spianano la strada verso il futuro, quello “di stare bene, raggiungere la mia felicità, soprattutto il mio cambiamento sessuale, quello di essere una Donna completamente, poi sposarmi.
Dare un messaggio, ossia che tutti noi dobbiamo raggiungere la felicità e tantissimo altro, parlo con il cuore: amare è la cosa più bella che ci sia, che si può dimostrare anche nei piccoli gesti e azioni bellissime”.