Un altro scontro tra auto nell’incrocio della morte, quello che si immette nella ss130: ieri sera, verso le 19, una vettura, in uscita da San Sperate, è stata centrata in pieno da un’auto in corsa diretta verso Iglesias. Feriti, non gravi, i conducenti dei mezzi, abbattuto il castello Anas e, soprattutto, l’ennesima dimostrazione che l’incrocio necessita di essere messo in sicurezza. Alta velocità, imprudenza ma anche un incrocio che, a causa di un considerevole traffico veicolare, è oggetto di attenzione da parte di cittadini e istituzioni locali che chiedono di compiere i lavori per evitare i sinistri, tanti, che continuano a susseguirsi. Nonostante il comitato spontaneo, portavoce Ottavio Schirru, che urla a gran voce una presa di posizione immediata da parte degli enti preposti, tutto è ancora fermo. E intanto il pericolo periste per chi tenta di immettersi lungo la 130 e per chi, invece, percorre la statale non riuscendo, a volte, a evitare l’impatto con i mezzi che oltrepassano l’intersezione.










