Non si arrende la madre di Danilo Cancedda, la guardia giurata de Le Vele trovata senza vita lo scorso 13 febbraio. Già nelle scorse settimane la donna aveva sostenuto con forza che Danilo non si fosse tolto la vita ma che qualcuno gli ha fatto del male. Ora le accuse diventano più precise: “I pezzi di m…. devono essere tre per forza perché se fosse stato solo uno mio figlio lo avrebbe schiacciato per quello che è appunto una m…
io penso che ci sia un mandante perché questo è un omicidio premeditato, ma perché?? il motivo ??? “, scrive Daniela. “Mi rivolgo a voi m… non pensatelo neanche di non aver lasciato nessuna traccia anzi. Non pensate minimamente che non arriveremo alla verità. Perché come minimo devono buttarvi la chiave a mare maledetti!!!”.
E in un altro post social scrive:“Danilo mio figlio era un figlio adorabile innamorato della sua famiglia ma anche un papà esemplare ha sempre tenuto alti i valori della vita era una persona altruista generosa era molto responsabile ,
Quindi io ero tranquillissima conoscendo mio figlio , Ignara che invece era in pericolo io credo che Danilo conosca i suoi assassini Ve lo dico perché quando sono andata per il riconoscimento Danilo aveva un espressione stupita e questo mi convince che conoscesse i pezzi di m… che lo hanno ucciso. Ma voi tutti dovete aiutarmi a scoprire perché mio figlio è morto perché ???”. Una ricerca estenuante della verità per rendere giustizia ad un giovane la cui morte lascia ancora dubbi e domande.