Finalmente i croceristi sono potuti scendere dalla nave e visitare a piedi la città. Insomma, un buon segnale: “Hanno fatto sia un tour panoramico che un giro per la città – spiega Cincotta – poi sono andati anche a Nora, sempre con escursioni protette. Non hanno avuto contatti con i cittadini perché, comunque, erano piccoli gruppi, sempre tra di loro, non potevano uscire dal gruppo e quindi il crocierista libero, adesso, per la città non è possibile, ma è già una grande cosa quella che siamo riusciti ad ottenere. In seguito, con la zona bianca e e l’evolversi della situazione, si deciderà e di conseguenza si opterà per escursioni liberi”.
Crocieristi indirizzati solo verso alcuni negozi: com’è possibile? “Riteniamo che sarebbe stato meglio il buon senso di non dichiarare – afferma Marcello – che i turisti una volta scesi in città vengono dirottati in alcune attività scelte da Costa crociere. Si è sempre parlato delle crociere come vantaggio per noi ma non è così e non lo è mai stato. Abbiamo appreso che i croceristi sono stati destinati in 3-4 attività prescelte dalla compagnia e questo riteniamo quantomeno inopportuno dichiararlo, non di farlo, perché ognuno è libero di prendere le decisioni che ritiene, ma poi non vogliamo sentire che il commercio a Cagliari, questo accadeva nel passato, non approfitta del turista delle navi da crociera”.
Cincotta: “Per adesso le escursioni sono in bolla, protette non si vuole favorire nessuno a discapito di altri, però bisogna seguire dei protocolli e i passeggeri non sono liberi di circolare, per cui bisogna avere solo un po’ di pazienza che si ritorni alla normalità.
Si è trattato di piccoli souvenir, non c’è un vero e proprio shopping perché non è possibile una cosa del genere”.
Quante crociere devono arrivare? “La Costa crociere ha riconfermato gli scali fino a settembre, uno alla settimana, poi le altre compagnie purtroppo non sappiamo ancora se qualcuno riprenderà. Siamo in attesa – prosegue Cincotta – però è una ripresa. Io penso che dobbiamo essere ottimisti e piano piano si tornerà alla normalità e anche i croceristi saranno liberi di scendere senza, per forza, comprare le escursioni organizzate. Secondo me faranno un giro della città e andranno dove più riterranno opportuno. Io ho sempre visto i crocieristi tornare a bordo con le buste sia d’abbigliamento che di cose varie e l’indotto comunque non è così piccolo come si dice”.
Risentite qui l’intervista del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
e scaricate gratuitamente l’APP di RADIO CASTEDDU











