L’Assessore ai trasporti Deiana, che ormai saltella da un flop all’altro, si affanna nell’assicurare che i meccanismi di offerta -quindi piu’ voli per gli utenti per Pasqua – previsti dall’attuale regime di continuità territoriale stanno funzionando regolarmente sotto il controllo, giorno dopo giorno, del Comitato paritetico di
monitoraggio”.
Allora è bene che a tale supposto controllo l’Assessore preveda divigilare e monitorare non solo i posti aerei disponibili nei periodi di maggior traffico da e per l’Isola, ma assicuri una stretta sorveglianza sulle tariffe applicate dalle compagnie aeree.
Infatti è sufficiente una rapida occhiata sul web per verificare chec’è chi fa il furbo, come Meridiana che oltre a tartassare il cittadino sardo che va e torna da Cagliari a Napoli per la ragguardevole cifra di 215,00 euro richiede incredibilmente, ulteriori cinque euro per effettuare il web check in. Ma gli scossoni al portafoglio alla famiglia tipo che vuole muoversi da e per l’Isola si riscontrano simulando le tratte gestite dal nostro ex partner Ryanair che ormai libero da qualsiasi rapporto con la Regione, dimezza le rotte e applica 1087,00 euro per due adulti e due bimbi sulla tratta Milano -Bergamo o 1487,00 euro su quella Cagliari Francoforte. Non va certo meglio con Easy Jet sul Cagliari-Londra a !332,00 euro.
Insomma l’azione imbarazzante e sciagurata della Giunta regionale è riuscita perfino nell’impossibile impresa di trasformare le compagnie low cost in high cost. Peggio di cosi’…













