Atti vandalici, auto rubate o incendiate, episodi di criminalità che “da oltre un anno stanno turbando la regolare convivenza civile della nostra cittadina”: la questione finisce nuovamente in consiglio comunale, “i nostri cittadini vogliono urgenti risposte seguite da fatti concreti”. Nuova interrogazione proposta da FdI e indirizzata a sindaco e giunta, la “situazione è grave”. Porta la firma di tutti i consiglieri la protesta di Stefano Demontis che i giorni scorsi ha nuovamente affrontato la problematica ampiamente segnalata anche dai residenti: la sicurezza che vacilla che, tra furti e atti messi a segno dai delinquenti, hanno scatenato preoccupazioni e polemiche in città.
“Qualche mese fa, esattamente il 26 febbraio, a firma di tutto il Gruppo politico è stata presentata un’interrogazione urgente, tutt’ora orfana di risposta, con la quale si evidenziano i continui fatti di cronaca nera che da oltre un anno stanno destabilizzando la tranquillità dell’intera cittadina. Diversi atti vandalici perpetrati in più punti del centro abitato ma anche nell’agro asseminese con danneggiamento di immobili, auto rubate e incendiate” si legge.
“Nel 99% dei casi le auto rubate, dopo essere state usate per attività delittuose, o smontate per pezzi nel mercato nero, e qui parliamo di furto aggravato, riciclaggio e ricettazione, vengono abbandonate nell’agro e date alle fiamme con ulteriori conseguenze dannose, a volte anche nei confronti dei proprietari dei fondi agricoli interessati in queste vicende.
Oramai l’agro asseminese sta diventando una grande discarica a cielo aperto di auto date alle fiamme. In diverse occasioni, io personalmente, ho contattato e fatto intervenire la Polizia locale, che tengo particolarmente a ringraziare pubblicamente in questa sede politica, che tempestivamente si è adoperata per i giusti adempimenti di competenza. A questo punto succede che nel caso in cui si risalga al legittimo proprietario, mediante targa o numero di telaio, e non sia stata ancora fatta la perdita di possesso, la Legge prevede che sia di competenza del proprietario rimuovere l’auto a proprie spese. Nell’ipotesi in cui la Polizia locale, invece, si trova dinnanzi a veicoli privi di targa e numeri di telaio, come già accaduto, non può fare altro che considerarli materiale/rottami ferrosi. Ovviamente per questioni di decoro, anche questi rottami dovranno essere rimossi specie se, come spesso accade, gli stessi sono stati abbandonati in strade di penetrazione agraria occultandone, a volte, anche la normale circolazione dei veicoli. In questo caso le spese dovranno essere sostenute dal Comune mediante un fondo apposito che purtroppo questa Amministrazione non ha previsto”. Non solo automobili che spariscono nel nulla,
bensì anche atti vandalici perpetrati in più occasioni nella piscina comunale, un omicidio in seguito a “una banale lite a fine settembre”: “La situazione venutasi a creare è diventata insostenibile tanto è vero che diversi cittadini ci chiedono cosa si stia facendo in Consiglio comunale per arginare o risolvere questa gravissima problematica”.
È stato “proposto di unire le forze politiche per riportare ad Assemini la legalità. Anche la qui collega di partito, la Consigliera Sabrina Stara, in passato, ha più volte sollecitato la Giunta per attivarsi, facendo sentire la voce di una Comunità costantemente minacciata e vittima di crescente violenza. Purtroppo questi appelli sono caduti nel vuoto”.
“Nonostante tutto noi non ci siamo arresi e non ci arrenderemo mai, ma continuiamo a proporre il nostro sostegno, alla sua maggioranza Sindaco, al fine di combattere il fenomeno della criminalità per far tornare ad Assemini la legalità che i nostri cittadini ci chiedono e meritano di avere”.
Tra le proposte avanzate si evidenzia quella “di incrementare le unità di Polizia locale e compagnia barracellare per garantire un sufficiente controllo del territorio nelle ore notturne” e il maggiore coinvolgimento del Prefetto.












