Screening di massa ad Arbus: effettuati quasi 1200 tamponi naso-faringeo per contrastare l’ulteriore diffusione del coronavirus in paese. L’ultimo bollettino ufficiale comunica 139 positivi tra i quali 9 che necessitano di cure ospedaliere. 6 invece sono le vittime che non sono riuscite a vincere la battaglia contro il covid-19. Dati alla mano, l’amministrazione comunale ha deciso di effettuare in due giorni lo screening di circa un quinto della popolazione.
La risposta dei cittadini arburesi è stata forte ed immediata: “Con grande responsabilità, maturità e senso civico hanno dato il loro contributo a fermare questo virus che si è insinuato in maniera subdola e silente nelle nostre vite stravolgendone la quotidianità” comunica il sindaco Andrea Concas. “Sono stati due giorni intensi in cui abbiamo volutamente messo al centro di tutto la salute degli arburesi, quale diritto e bene prezioso da difendere e preservare”.
È stata un’indagine epidemiologica su un campione dei residenti scelto secondo parametri oggettivi individuati dall’ATS che ha preso in considerazione: nucleo familiare ed un suo componente escludendo le persone risultate positive; suddivisione del campione in fasce d’età e associazione dello stesso con il relativo valore di incidenza dei contagi; definiti i gruppi per ciascuna fascia di età, è stata poi eseguita una randomizzazione. Infine sono stati aggiunti alcuni cittadini appartenenti alle categorie maggiormente a rischio. I risultati che si otterranno serviranno per capire l’andamento dei contagi del paese, “fiduciosi che le misure di contenimento già adottate possano comunque rappresentare validi strumenti di mitigazione del rischio sanitario” .
In attesa, quindi, dell’esito di tutti i tamponi effettuati, il primo cittadino ringrazia “le forze dell’Ordine che sono state impegnate in prima linea nella pianificazione e controllo delle operazioni di screening sulla popolazione arburese. In particolare ringraziamo il Comando dei Carabinieri di Arbus e il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale di Guspini, i quali hanno supportato l’eccellente lavoro svolto dalla Polizia Locale, già impegnata quotidianamente nei controlli dell’intero territorio comunale a tutela della salute dei cittadini. Così come tutti i responsabili e funzionari comunali che in questi difficili giorni, con grande spirito di partecipazione, abnegazione e solidarietà, si sono messi a disposizione per garantire una puntuale e precisa organizzazione delle attività di screening. La nostra riconoscenza va anche agli operatori sanitari dell’ATS che hanno dimostrato grande competenza, capacità ed umanità mettendo al servizio del nostro paese la propria professionalità.
Riconoscenza e apprezzamento vanno poi all’Esercito Italiano per il lodevole e straordinario impegno profuso nell’assicurare la massima efficienza durante le operazioni di screening a tutela dell’intera comunità. La nostra gratitudine vi arrivi con affetto e stima”. “Estendo i ringraziamenti anche alla Protezione Civile Regionale per il supporto logistico fornito, garantendo la buona riuscita della nostra iniziativa”.
Sulla questione è intervenuto anche l’Assessore Gianni Lampis: “Arbus ha superato tanti momenti di difficoltà e sono certo che anche stavolta il suo orgoglio e la sua forza di volontà saranno essenziali per affrontare il presente ma soprattutto per scrivere pagine nuove del nostro avvenire”.









