Per il medico dell’Università di Padova “potrebbe essere necessario. Terapie intensive e decessi aumenteranno nei prossimi giorni”. Sileri: “Con i numeri attuali no chiusura totale”. Galli: “Invertire la tendenza”. Pregliasco: “Terapie intensive oltre il 50% punto di non ritorno”. Interviste che trovate nei dettagli nel nostro giornale partner Quotidiano.net. Il virologo Crisannti afferma: “”Forse un lockdown sotto Natale potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione e, alla ripresa, aumentare la capacità di contact tracing e dei tamponi sul territorio. Bisogna sempre dire la verità, in Gran Bretagna si sta discutendo di fare dei lockdown con le vacanze scolastiche, apprezzo la loro franchezza.” ha sostenuto.Secondo il virologo “ora il sistema è saturato con questi numeri. Sono preoccupato per la limitata capacità che abbiamo di bloccare la trasmissione del coronavirus sul territorio. Riusciamo a mettere in quarantena solo il 5% dei positivi”.













